Prosegue, da parte della Corte di Cassazione, l'opera di puntualizzazione (v., da ultimo, Cass., Sez. V, sentenza n. 6949 del 2006) circa la utilizzabilità, ai fini dell'accertamento di operazioni escluse dalla contabilità "ufficiale", di ogni forma di documentazione astrattamente idonea ad evidenziarne l'esistenza.
Nella specie, nel corso di un accertamento disposto dalla Guardia di Finanza nei confronti di una società esercente attività commerciale, erano stati rinvenuti block-notes e schede, che documentavano l'esistenza di rapporti commerciali non contabilizzati, e, a seguito di ciò, l'Amministrazione aveva proceduto a notificare gli avvisi di rettifica ai fini IVA.
La società aveva proposto opposizione, respinta dalla Commissione tributaria provinciale, ma accolta da quella regionale. Il ricorso dell'Amministrazione avverso tale decisione è stato poi accolto dalla Suprema Corte, alla stregua del richiamato orientamento.