Nella Gazzetta Ufficiale n. 236 dell’8 ottobre 2013 è stata pubblicata la Legge n. 112 del 7 ottobre 2013 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 91 dell’8 agosto 2013, recante “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo”.
Il decreto, conosciuto come “Valore Cultura” , è suddiviso in tre capi:
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Disposizioni urgenti per la tutela, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, con particolare riferimento all’area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata. Per il progetto Pompei entra in campo un direttore generale che coordina gli interventi e gli appalti fuori e dentro il sito archeologico. Un manager preso dalla pubblica amministrazione, e che avrà il compito di definire le emergenze, assicurare lo svolgimento delle gare, migliorare la gestione del sito e delle spese. Inoltre, saranno selezionati 500 laureati under 35 per un tirocinio di 12 mesi per la digitalizzazione e la catalogazione del patrimonio del Paese.
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Disposizioni urgenti per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo dal vivo. Garantito il tax credit per il cinema e per l’audiovisivo, come auspicato dagli operatori del settore, che sarà introdotto anche per la musica con l'obiettivo di far fronte alla crisi del mercato musicale. Semplificazioni in arrivo per i locali che organizzano esibizioni musicali dal vivo visto che, nel caso di eventi con meno di 200 spettatori, potranno limitarsi a rilasciare un’autocertificazione al SUAP del comune di appartenenza. Per il risanamento della situazione debitoria delle fondazioni lirico-sinfoniche viene poi previsto lo stanziamento di un fondo di 75 milioni di euro, gestito da un commissario straordinario, attivabile su richiesta degli enti in stato di crisi.
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Disposizioni urgenti per assicurare efficienti risorse al sistema dei beni e delle attività culturali: i fondi non saranno più assegnati a pioggia ma distribuiti in relazione alle attività svolte e rendicontate. Inoltre le donazioni fino a 10mila euro in favore della cultura potranno essere effettuate in maniera semplificata.