Con la circolare n. 25/E del 31 luglio 2013, l'Agenzia delle Entrate disciplina le strategie di prevenzione e contrasto all’evasione 2013 e detta gli indirizzi operativi alle sue strutture regionali e provinciali con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei risultati conseguiti negli anni precedenti per alzare l’asticella dell’importo mediano delle maggiori imposte accertate e definite.
Anche per il 2013, l’azione di prevenzione e di contrasto all’evasione fiscale è sviluppata sulla base delle seguenti azioni:
- mappatura delle diverse macro-tipologie di contribuenti e analisi del rischio mirate;
- utilizzo di metodologie di intervento differenziate per ciascuna macrotipologia;
- contrasto dei fenomeni di evasione e/o elusione più pericolosi e diffusi;
- selezione delle posizioni soggettive con situazioni di rischio elevate;
- miglioramento qualitativo dei controlli.
Le linee di intervento dell'Amministrazione finanziaria, per l'anno 2013, si distingueranno in:
- attività di controllo specifiche, cioè destinate a determinate macrotipologie di contribuenti (grandi contribuenti, imprese di medie dimensioni, imprese di minori dimensioni e lavoratori autonomi, enti non commerciali, onlus, società cooperative, settore agricolo, persone fisiche);
- attività di controllo trasversali, riferibili, più o meno marcatamente, a tutte le citate tipologie di contribuenti.
INDICE DELLA CIRCOLARE:
1. Premessa
2. Attività specifiche
2.1 Grandi contribuenti
2.2 Imprese di medie dimensioni
2.3 Imprese di minori dimensioni e lavoratori autonomi
2.4 Enti non commerciali, onlus e altri soggetti che fruiscono di regimi agevolativi (società cooperative e settore agricolo)
2.5 Persone fisiche
3. Attività trasversali
3.1 Attività in materia di antifrode
3.2 Attività di contrasto alla evasione internazionale
3.3 Attività a proiezione internazionale
3.4 Attività relative ad altri tributi indiretti diversi dall’iva ...24
3.5 Attività in materia di riscossione
4. Pianificazione e consuntivazione
5. Obiettivo monetario 2013