Si amplia la platea del regime premiale per gli studi di settore. Per l'anno d'imposta 2011 rientravano nel sistema di agevolazioni 55 studi, quest'anno gli studi di settore premiati sono 91. Il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 5 luglio 2013 ha individuato gli studi di settore ammessi, per l’anno d’imposta 2012, al regime premiale previsto dal “Decreto salva Italia” (D.L. n. 201/2011), tenendo conto dei criteri sperimentali individuati con il Provvedimento del 12 luglio 2012 e aggiungendo nuovi indicatori di coerenza, elaborati in collaborazione con le associazioni di categoria.
Per rientrare nel regime il contribuente deve dichiarare ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall’applicazione degli studi, aver regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e risultare coerente con gli indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi di settore.
La norma premiale prevede tre vantaggi:
- la preclusione degli accertamenti basati su presunzioni semplici in tema di imposte dirette ed Iva;
- la riduzione di un anno dei termini per l'accertamento;
- l'aumento da 1/5 a 1/3 dello scostamento reddituale consentito per l'applicazione del redditometro.