L'Agenzia del Territorio con Circolare del 9 ottobre 2012 n. 5 ha chiarito che il riconoscimento dell’interesse culturale di un immobile e il conseguente regime vincolistico non influisce sul classamento del bene. La categoria catastale va infatti attribuita tenendo conto della destinazione di ciascuna unità immobiliare, sulla base delle sue caratteristiche specifiche e del contesto territoriale e urbanistico in cui è inserita.
Tuttavia, tenuto conto delle implicazioni tributarie che comporta il riconoscimento del carattere di “bene culturale”, i proprietari possono chiedere che il vincolo risulti anche in catasto, oltre che nei registri immobiliari, presentando una apposita domanda di annotazione.