Con Circolare del 5 giugno 2012 n. 21, L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in ordine alla gestione delle controversie fiscali internazionali in sede di procedura amichevole ("Mutual Agreement Procedure").
Vengono, in particolare, illustrate le diverse caratteristiche dell'istituto a seconda delle fonti giuridiche di attivazione, rinvenibili sia nelle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni in vigore tra l'Italia e gli Stati partner dei trattati sia, in sede europea, nella Convenzione 90/436/CEE del 23 luglio 1990 relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili delle imprese associate.
Sono altresì esplicitate le diverse fasi della procedura e i rispettivi nessi con il diritto interno.
Viene, infine, fornita una guida puntuale per ciò che attiene tanto ai requisiti soggettivi e oggettivi di ammissibilità quanto alle modalità di accesso all'istituto.
Indice della Circolare:
1. BASI GIURIDICHE INTERNAZIONALI
2. BASI GIURIDICHE INTERNE
3. ATTORI ISTITUZIONALI
4. ARTICOLO 25 DEL MODELLO OCSE
4.1. Procedura amichevole su iniziativa delle autorità competenti
4.2. Procedura amichevole aperta d'iniziativa del contribuente
4.2.1 Ambito soggettivo
4.2.2. Ambito oggettivo
4.2.3. Termini di presentazione dell'istanza
4.2.4. Contenuto e modalità di presentazione dell’istanza
4.2.5. Rapporto con il contenzioso interno
4.2.6. Clausola arbitrale
4.2.7. Sospensione della riscossione
4.2.8. Svolgimento della procedura
4.2.9. Ruolo del contribuente
4.2.10. Conclusione della MAP
4.2.11. Estensione degli effetti della MAP
5. CONVENZIONE ARBITRALE
5.1. Ambito soggettivo
5.2. Ambito oggettivo
5.3. Sanzioni gravi
5.4. Termini di presentazione dell'istanza
5.5. Contenuto e modalità di presentazione dell’istanza
5.6 Rapporto con il contenzioso interno
5.7. Sospensione della riscossione
5.8. Svolgimento della procedura
5.9. Ruolo del contribuente
5.10. Conclusione della MAP
6. INTERVENTO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
7. MAP E STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO
7.1. Convenzione bilaterale
7.2. Convenzione arbitrale