Lo Statuto delle Imprese diventa Legge (Legge n. 180 dell'11/11/2011), con lo scopo di stabilire i principi che concorrono a definire lo Statuto giuridico delle imprese, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese (MPMI).
Le principali finalità dello Statuto:
- il riconoscimento del contributo fondamentale delle imprese alla crescita dell'occupazione e alla prosperita' economica, nonche' il riconoscimento dei doveri cui l'imprenditore e' tenuto ad attenersi nell'esercizio della propria attivita';
- promuovere la costruzione di un quadro normativo nonche' di un contesto sociale e culturale volti a favorire lo sviluppo delle imprese anche di carattere familiare;
- rendere piu' equi i sistemi sanzionatori vigenti connessi agli adempimenti a cui le imprese sono tenute nei confronti della pubblica amministrazione;
- promuovere l'inclusione delle problematiche sociali e delle tematiche ambientali nello svolgimento delle attivita' delle imprese e nei loro rapporti con le parti sociali;
- favorire l'avvio di nuove imprese, in particolare da parte dei giovani e delle donne;
- valorizzare il potenziale di crescita, di produttivita' e di innovazione delle imprese, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese;
- favorire la competitivita' del sistema produttivo nazionale nel contesto europeo e internazionale;
- adeguare l'intervento pubblico e l'attivita' della pubblica amministrazione alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011
Aggiornato con le modifiche introdotte da:
- Il DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 (in SO n.251, relativo alla G.U. 06/12/2011, n.284) , convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 (in S.O. n. 276, relativo alla G.U. 27/12/2011 n. 300), ha disposto (con l'art. 44, comma 5) l'abrogazione dell'art. 12.
- Il DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5 (in SO n.27, relativo alla G.U. 09/02/2012, n.33) , convertito con modificazioni dalla L. 4 aprile 2012, n. 35 (in SO n. 69, relativo alla G.U. 06/04/2012, n. 82), ha disposto (con l'art. 3, comma 1) la modifica dell'art. 8, comma 2 e l'introduzione dei commi 2-bis, 2-ter, 2-quater, 2-quinquies, 2-sexies e 2-septies all'art. 8.
- Il DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 (in G.U. 05/04/2013, n.80) ha disposto (con l'art. 53, comma 1, lettera q)) l'abrogazione del comma 6 dell'art. 6.
- Il DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 (in SO n.50, relativo alla G.U. 21/06/2013, n.144) , convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 (in S.O. n. 63, relativo alla G.U. 20/08/2013, n. 194), ha disposto (con l'art. 30 comma 5-quater) la modifica dell'art. 15.
Indice:
Capo I FINALITA' E PRINCIPI
Capo II RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI
Capo III DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE E DI POLITICHE PUBBLICHE
Capo IV LEGGE ANNUALE PER LE MICRO, LE PICCOLE E LE MEDIE IMPRESE
Capo V COMPETENZE REGIONALI E DEGLI ENTI LOCALI
Capo VI NORME FINALI