L'Agenzia delle Entrate, in seguito al raggiungimento degli obbiettivi strategici per le attività di prevenzione e contrasto dell’evasione nell'anno 2010, fornisce con la circolare 21/E del 18 maggio 2011 una serie di indicazioni sul mantenimento dello stesso livello quantitativo e la diminuzione delle risorse destinabili all’area prevenzione e contrasto dell’evasione. Questo è l'obiettivo strategico da perseguire anche nel 2011.
L’esigenza di ottenere concreti e significativi risultati non deve però assolutamente comportare che, laddove l’analisi di rischio non sia stata appropriata ed il controllo non abbia consentito la individuazione di violazioni sostanziali adeguatamente provabili, si pervenga a contestazioni di dubbia tenuta giuridica o si insista nelle operazioni ispettive al solo scopo di rilevare violazioni di natura meramente formale.