L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti a seguito di un interpello di una società che svolge principalmente l’attività di organizzazione di congressi, convegni, convention, nel territorio italiano e che intende procedere all’organizzazione di tali eventi anche in altri paesi dell’Unione Europea.
In particolare quest’ultima chiede se i servizi da essa offerti per l’organizzazione dell’evento devono essere considerati, ai fini IVA, territorialmente rilevanti nello stato membro in cui vengono effettuati.
L'Agenzia ritiene che qualora sia la stessa società istante ad organizzare l’evento culturale-scientifico le prestazioni rientrano nell’ambito applicativo di cui all’articolo 7, quarto comma, lett. b), del DPR n. 633 del 1972, da considerarsi territorialmente rilevanti in Italia solo nel caso in cui l’evento, oggetto della prestazione principale, sia realizzato nel territorio dello Stato. Al contrario, qualora la società istante si limiti a fornire altri servizi rispetto all’evento organizzato da altri soggetti, le prestazioni rese dovranno essere esaminate singolarmente al fine di individuarne la territorialità secondo le disposizioni dell’articolo 7 del citato D.P.R. n. 633 del 1972.