HOME

/

DOSSIER

/

CRIPTOVALUTE

/

CRIPTOVALUTE: LA PLUSVALENZA DI 2 MILA EURO È SOGLIA, NON FRANCHIGIA

Criptovalute: la plusvalenza di 2 mila euro è soglia, non franchigia

Dalle istruzioni del modello Redditi PF 2024 si deduce che superata la soglia di 2.000 euro di plusvalenze, queste diventano per intero imponibili fiscalmente

Ascolta la versione audio dell'articolo

L’anno fiscale 2023 è il primo di applicazione della nuova normativa italiana sulle cripto-attività, termine generico utilizzato per indicare le criptovalute, come il bitcoin, e un insieme di altri asset speculativi legati alla blockchain.

Il perno della normativa fiscale sul tema è il nuovo articolo 67 comma 1 lettera c-sexies del TUIR, il quale qualifica come redditi diversi, sottoposti a imposta sostitutiva del 26%, “le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d'imposta”.

Il tenore letterale della norma a ben vedere risulta abbastanza chiaro; tuttavia un chiarimento di prassi, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate a pagina 47 della circolare 30/E del 27 ottobre 2023, aveva precisato che “la disposizione prevede una soglia (franchigia) minima pari a euro 2.000, da calcolare complessivamente nel medesimo periodo d’imposta”.

La precisazione dell’Agenzia delle Entrate aveva creato una certa incertezza: se era infatti assodato che la soglia o la franchigia interessava la somma di tutte le plusvalenze derivanti da cripto-attività realizzate nell’anno d’imposta, e non la singola operazione, altrettanto chiaro non risultava più se la stessa somma di 2 mila euro dovesse intendersi come soglia o come franchigia.

La differenza non è secondaria e ha delle implicazioni pratiche: se tale somma costituisce franchigia, infatti, sono assoggettate a imposta sostituta solo le eccedenze di plusvalenze che superano la somma di 2 mila euro; diversamente se tale somma costituisce soglia, nel momento in cui viene superata tutte le plusvalenze divengono reddito imponibile.

Se il tenore letterale della norma incisa nel TUIR faceva propendere per l’ipotesi della soglia, l’utilizzo della parola franchigia, che è ben diversa cosa, da parte dell’Agenzia delle Entrate, faceva propendere per la possibilità opposta.

1) Il modello Redditi PF 2024

Con la pubblicazione del modello Redditi PF 2024, sempre da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’incertezza sopra descritta può dirsi risolta; infatti le istruzioni del quadro RT, quel quadro della dichiarazione su cui si dichiarano i redditi di natura finanziaria sottoposti a imposta sostitutiva, in relazione al rigo RT33 colonna 2, a cui è demandata la dichiarazione del totale delle plusvalenze imponibili derivanti da cripto-attività, precisa che l’importo imponibile da dichiarare sul rigo “deve essere non inferiore a 2.000 euro”.

Inoltre, facendo una simulazione utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello Redditi PF 2024, nel momento in cui sulla colonna 2 del rigo RT33 è esposta una cifra superiore a 2 mila euro, il software automaticamente calcola l’imposta sostitutiva applicando l’aliquota del 26% all’intera somma, senza alcuna franchigia.

In ragione di ciò è da ritenersi che le ambigue precisazioni della circolare 30/E/2024 sono da considerarsi superate e che la somma di 2 mila euro costituisce una soglia superata la quale tutte le plusvalenze derivanti da cripto-attività realizzate nel periodo di imposta divengono imponibili, come era possibile dedurre dalla lettura letterale del disposto normativo.

A ben vedere, lo spirito della norma è chiaramente quello di svincolare dalla tassazione i contribuenti che utilizzano le criptovalute come strumenti di pagamento, oppure realizzano speculazioni di modesta entità; contesto che risulta chiaramente compatibile con la presenza di una soglia reddituale, meno con una franchigia.

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CRIPTOVALUTE · 04/11/2024 Cripto-attività: nuove regole per i presidi antiriciclaggio

Il Cdm del 29 ottobre ha approvato tra gli altri un Dlgs in via preliminare per attuare la norma UE sui dati informativi per i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività

Cripto-attività: nuove regole per i presidi antiriciclaggio

Il Cdm del 29 ottobre ha approvato tra gli altri un Dlgs in via preliminare per attuare la norma UE sui dati informativi per i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività

Emissione Criptoattività: gli organismi e i poteri di vigilanza

In recepimento del Regolamento UE 1114/2023 arriva il Dlgs approvato in data 30 agosto con tutte le regole per la vigilanza sulle cripto attività

Criptoattività: chiarimenti ADE su bollo e quadro RW

Le Entrate con risposta a interpello n 181/2024 chiariscono le regole per le criptoattività: alternatività tra imposta e bollo

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.