Decreto Riscossione: atteso oggi in Cdm per approvazione definitiva

Atteso oggi 3 luglio in Cdm il testo dello schema di Decreto legislativo recante disposizioni in materai di riordino del sistema nazionale della Riscossione.

Il Governo ha approvato il testo in via provvisoria lo scorso 11 marzo, oggi dopo il passaggio alle Commissioni competenti verrà approvato in via definitiva per approdare poi in GU.

Vediamo cosa prevede la bozza già approvata, testo che potrebbe aver subito modifiche, relativamente al discarico automatico e riaffidamento dei carichi.

1) Discarico automatico e riaffidamento dei carichi: novità per la riscossione

L’articolo 3 prevede il discarico automatico delle quote affidate all’Agenzia delle entrate-riscossione a decorrere dal 1° gennaio 2025 e non riscosse entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di affidamento, secondo modalità stabilite da un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze.

Inoltre, viene introdotta la possibilità di riaffidamento dei carichi, permettendo agli enti creditori di gestire autonomamente o riaffidare a soggetti privati le somme non riscosse, incentivando così una maggiore efficienza nel recupero dei crediti.

L’articolo 4, in deroga alla disciplina del discarico automatico prevista in via generale all’articolo 3, esclude temporaneamente dal discarico
automatico, a determinate condizioni, le quote affidate dal 1° gennaio 2025, per le quali:

• è sospesa la riscossione, ovvero sono ancora pendenti procedure esecutive o concorsuali, a specifiche condizioni;
• sono conclusi accordi ai sensi del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza o sono intervenute dilazioni, ovvero sono derivanti da istituti agevolativi previsti dalla legge e si sono verificate cause di revoca e decadenza dal beneficio ovvero ancora di sospensione della riscossione.

Vedremo a breve se il testo che il governo sta per licenziare avrà subito variazioni.