L'ADI assegno di inclusione è rivolto a Nuclei familiari a basso ISEE ( qui i requisiti e le modalità per la domanda) e in cui sia presente almeno un componente in una di queste condizioni, alternative:
- – con disabilità;
- – minorenne;
- – con almeno sessanta anni di età;
- – in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, certificato dalla Pubblica amministrazione.
Questo ultimo punto è stato definito con Decreto del Ministero del lavoro 154 del 13 dicembre 2023 n.154, art 3, comma 5, aggiornato con il DM 160 2023 e completato con il DM 104 del 24 giugno 2024.
Il decreto 104 specifica che una volta accolta la domanda di accesso all’ADI 2024 i servizi sociali sono tenuti a effettuare le seguenti fasi del progetto:
- – analisi della situazione , in cui sono raccolte informazioni dirette sulla vita reale della famiglia ;
- – valutazione (assessment), in cui vengono selezionate le informazioni per individuare i punti di crisi che sono causa delle difficolta attuali
- – progettazione : in cui vengono definiti obiettivi, tempistiche, compiti, azioni e responsabilità del progetto di inclusione
- – intervento: vengono messe a disposizione delle famiglie sostegni, azioni, che permettano di realizzare gli obiettivi previsti nel progetto della vita quotidiana
Per il lavoro degli operatori è stato predisposto il Portale ADI dedicato agli strumenti e approfondimenti specifici. Recentemente nel portale sono presenti novità sul tema delle modalità di intervento per attuare i patti di inclusione sociale PAIS
La formazione di base intende approfondire le nuove Linee guida PaIS per rafforzare le competenze degli operatori sulla presa in carico, fornendo ai soggetti attuatori un compendio formativo sul funzionamento, i contenuti, gli strumenti e i risultati attesi dalla nuova misura di contrasto alla povertà ADI.
La Formazione è gratuita e accessibile a tutti gli altri operatori a vario titolo coinvolti nell’attuazione dell’ADI, dagli operatori dei servizi territoriali e del Terzo Settore ai responsabili della programmazione sociale e dell’organizzazione dei servizi, o comunque a chiunque sia interessato all’argomento.
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Per conoscere gli strumenti di tutela della disabilità si consiglia La tutela dei soggetti disabili (libro di carta) di P. Bertolaso Brisotto e G. Rizzonelli, che fornisce soluzioni operative per
- la nomina dell’amministratore di sostegno,
- ricorsi in materia previdenziale,
- inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati
- Legge Dopo di Noi.
1) Percorsi formativi PAIS nel portale ADI
Il Ministero del lavoro ha messo a disposizione il 28 ottobre 2024 sul Portale ADI dedicato agli operatori un percorso formativo in 10 pacchetti in formato slide scaricabili e consultabili anche offline che, partendo da una panoramica degli elementi va poi ad approfondire il percorso per l'inclusione sociale, con le indicazioni sulle principali attività e responsabilità degli operatori sociali.
Si tratta in particolare dei seguenti:
- Introduzione all’Assegno di Inclusione
- Le tappe dell’Assegno di Inclusione
- La Presentazione della domanda e la Piattaforma SIISL
- La valutazione multidimensionale e le tipologie di obbligo
- L’Analisi Preliminare
- Il Quadro di Analisi, l’Equipe Multidisciplinare e il coinvolgimento di altri servizi
- Il Patto per l’Inclusione sociale e il monitoraggio degli impegni
- L’ attivazione di servizi e interventi con approfondimento PUC
- Gli obblighi del cittadino e le sanzioni
- La Piattaforma GePI
Ti potrebbero essere utili:
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- la circolare sui chiarimenti dell'Agenzia IVA agevolata veicoli disabili
- l' eBook Facile per tutti "Guida ai congedi straordinari"
- il completo manuale La tutela dei soggetti disabili (normativa e fac simili di atti e ricorsi) di P. Bertolaso - Libro di carta Maggioli editore, 324 pagine