La circolare INPS 29 del 30 gennaio 2025 comunica gli importi dei contributi dovuti per l'anno 2025 per i lavoratori domestici, a seguito della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo (+0,8%).
Le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi sono state quindi aggiornate.
Di seguito un riepilogo delle indicazioni dell'istituto e la tabella dei valori 2025.
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1) Contributi addizionali e esoneri contributivi
La circolare ricorda che resta confermato il contributo addizionale dell'1,40% per i contratti a tempo determinato oltre che i seguenti esoneri contributivi :
1-Esonero dal contributo CUAF
Il contributo per la Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF) non è dovuto nei seguenti casi:
- Se il rapporto di lavoro è tra coniugi, a condizione che il datore di lavoro sia titolare di indennità di accompagnamento.
- Se il rapporto di lavoro è tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1403).
2- Esonero previsto dall'art. 120, commi 1 e 2, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 - In vigore dal 1° febbraio 2001, prevede una riduzione del contributo CUAF:
- Se il contributo CUAF dovuto è superiore allo 0,8%, è prevista una riduzione dello 0,8%.
- Se è inferiore, si applica una riduzione dello 0,4% su altri contributi sociali (prioritariamente maternità e disoccupazione).
3 -Esonero previsto dalla Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006)
Dal 1° gennaio 2006, i datori di lavoro domestico che versano contributi per il finanziamento degli assegni familiari godono di un esonero su:
- CUAF (0,48%)
- Maternità (0,24%)
- Disoccupazione (0,28%)
4 - Riduzione contributiva per sostituzione assenti
Il contributo addizionale dell’1,40% non si applica ai lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione di lavoratori assenti.
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2) Importi Contributivi 2025
i contributi dovuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, sono calcolati in base alla retribuzione oraria, con e senza contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari ovvero una quota contributiva obbligatoria che i datori di lavoro versano per finanziare il sistema degli assegni per il nucleo familiare (ANF).
Per orari superiori a 24 ore settimanali, i contributi sono ridotti.
Nei rapporti a tempo determinato si applica un contributo addizionale dell'1,40%.
La seguente tabella mostra gli importi aggiornati dei contributi Lavoratori Domestici 2025.
Retribuzione Oraria (€) | Contributo Orario (€) con CUAF | Contributo Orario (€) senza CUAF |
---|---|---|
fino a 9,48 | 1,68 (0,42) | 1,69 (0,42) |
oltre 9,48 fino a 11,54 | 1,89 (0,48) | 1,90 (0,48) |
oltre 11,54 | 2,30 (0,58) | 2,32 (0,58) |
Oltre 24 ore settimanali | 1,22 (0,31) | 1,23 (0,31) |
3) Incentivo contributivo al posticipo della pensione per i lavoratori domestici
Una rilevante novità introdotta dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207, anche per i lavoratori domestici, riguarda la possibilità, per i lavoratori dipendenti che maturano i requisiti per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2025, di rinunciare all'accredito contributivo della quota a loro carico relativa all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti.
Questa scelta implica che il datore di lavoro non dovrà più versare tale quota all'INPS, e il corrispondente importo sarà interamente riconosciuto in busta paga al lavoratore. Tale misura mira a incentivare il posticipo del pensionamento, permettendo ai lavoratori di ricevere un aumento diretto dello stipendio anziché accumulare ulteriori contributi previdenziali.
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