Il Collegato Fiscale DL n 155/2024, in fase di conversione in legge, prevede di stanziare ulteriori risorse per il bonus patenti giovani autotrasportatori, per l'edizione 2025.
In particolare con l'art 1 comma 6 bis, introdotto nel corso dell’esame in sede referente, si stabilisce un incremento pari a 2,5 milioni di euro per l’anno 2024 del Fondo di cui all’articolo 1, comma 5-bis del decreto-legge n. 121 del 2021, relativo al cosiddetto “Programma patenti giovani autisti per l'autotrasporto”.
Vediamo chi può richiedere il bonus e quando.
1) Bonus patenti giovani autotrasportatori 2025: tutte le regole
Il «Programma patenti giovani autisti per l'autotrasporto» istituito dall'art. 1, comma 5-bis, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 prevede che a decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, si incentivi la formazione di nuovi conducenti per il settore dell'autotrasporto mediante l'erogazione di benefici volti a coprire, in parte, i costi necessari al conseguimento dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di autotrasporto di persone e di merci.
Il fondo ha dotazione pari:
- a 3,7 milioni di euro per l’anno 2022
- a 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
Si tratta di un contributo, denominato ‘buono patente autotrasporto", pari all’80 per cento della spesa sostenuta e comunque di importo non superiore a 2.500 euro, in favore dei cittadini di età compresa fra 18 e i 35 anni, per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.
Il voucher può essere richiesto solo per via telematica attraverso la piattaforma "Buono patenti" accessibile anche tramite il sito del MEF.
L'applicazione web è gestita dalla società informatica Sogei.
Per accedere al contributo è necessario registrarsi sulla piattaforma e compilare il modulo di istanza.
L'identità dell'utente viene poi verificata in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale attraverso Spid, CIE o CNS.
Il buono può essere utilizzato presso le autoscuole accreditate che applicano una riduzione delle spese di formazione pari al valore del buono stesso.
Attenzione al fatto che il buono deve essere attivato entro sessanta giorni dalla relativa emissione, decorso tale termine, il buono è automaticamente annullato.
In caso di annullamento del bono, il beneficiario può richiedere l'emissione di un nuovo buono, secondo le procedure e nei limiti delle risorse disponibili all'atto della nuova richiesta di emissione.
Le autoscuole, una volta accreditate, verranno inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari.
In caso di usi del buono difformi da quanto previsto dal decreto, Sogei procede in via autonoma alla cancellazione dall'elenco delle autoscuole.
Si attende la conversione del DL n 155/2024 con certezza delle risorse e poi l'attivazione dello sportello per le domande 2025. Leggi anche: Bonus patenti autotrasportatori: domande dal 4 marzo per i dettagli delle precedenti edizioni.
Ti potrebbero interessare: