Il DDL di Bilancio all'art 88 ancora in bozza prevede misure in materia di spettacoli dal vivo.
Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2025 ha cominciato il suo iter di approvazione in Parlamento per terminarlo entro il 31 dicembre prossimo e la successiva entrata in vigore dal 1°gennaio 2025.
Vediamo le risorse per spettacoli dal vivo, festival, cori e bande musicali.
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1) Spettacoli dal vivo: le novità 2025
Come specificato dalla relazione illustrativa al DDL di bilancio il comma 1, al fine di sostenere la tutela e la valorizzazione dei carnevali storici con riconosciuta identità culturale, istituisce, nello stato di previsione del Ministero della cultura, un fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, prevedendo che, con decreto del Ministro della cultura, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, siano stabiliti i criteri e le modalità di accesso al medesimo fondo.
Al fine di sostenere il settore dei festival, dei cori e delle bande musicali, il comma 2, istituisce, nello stato di previsione del Ministero della cultura, un fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, prevedendo che, con decreto del Ministro della cultura, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, siano stabiliti i criteri e le modalità di accesso al fondo
Inoltre, al fine di assicurare il rilancio e il potenziamento del settore lirico-sinfonico e garantire stabilità e sostegno all’intero comparto, anche in ragione del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale impiegato nelle fondazioni liriche, dispone che, a decorrere dall’anno 2025, la quota del fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, di cui alla legge n. 163 del 1985, destinata alle fondazioni lirico-sinfoniche venga ripartita, nella misura di 8 milioni di euro, come segue:
- a) una quota di 750 mila euro a favore della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, al fine di rafforzarne l'operatività istituzionale;
- b) una quota di 7,25 milioni di euro a favore delle quattordici fondazioni lirico-sinfoniche, in considerazione della media delle percentuali individuate per il triennio 2022-2024.
Infine si prevede che la restante quota del suddetto fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo individuata per le fondazioni lirico-sinfoniche, pari a 192 milioni di euro, nelle more della revisione della normativa di settore, è destinata nell’anno 2025 alle medesime fondazioni per la realizzazione delle attività liriche, sinfoniche e di balletto, in considerazione della media delle percentuali individuate a valere sul fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024. Infine, viene previsto che le fondazioni lirico-sinfoniche, entro il 30 giugno 2025, inviano al Ministero della cultura la relazione sulla attività svolta nel 2024.
Si attende la definitiva approvazione delle norme con eventuali modifiche emendative ad opera del Parlamento.
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