Dopo le reiterarti richeiste di proroga per la scadenza del 31 ottobre relativa alla adesione da parte dei contribuenti ISA al Concordato preventivo biennale, spunta postuma una sorta di proroga della misura.
Già di parla di un decreto con cui riaprire fino al 10 dicembre la possibilità di aderire al CPB.
Vediamo però dalle anticipazioni diffese oggi chi riguarderebbe e con quali modalità.
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1) Concordato preventivo biennale: decreto di riapertura in arrivo?
Secondo quando indicato da Il Sole 24 Ore di oggi in un articolo di Marco Mobili Giovanni Parente il concordato dovrebbe riaprire i battenti.
Per le PIVA sarebbe allo studio un decreto legge per consentire l’adesione fino al 10 dicembre.
Dopo le reiterate richieste dei professionisti, dovrebbe prevedersi prossimente un ravvedimento operoso sui tempi del concordato preventivo biennale per le partite Iva.
Il un decreto legge sarebbe da trasporre poi come emendamento governativo al Dl collegato alla manovra (Dl 155/2024).
Non si conoscono ancora i parametri di adesioni ma pare che l'unico dato certo sia che potranno aderire i soggetti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2023 entro lo scorso 31 ottobre.
Non appare strana la ulteriore possibilità di adesione al patto Fiscale, visti anche i dati che lo stesso Leo ha condiviso con il quotidiano IlSole24ore di ieri 5 novembre.
Nella platea dei soggetti Isa le adesioni hanno superato il 15% del totale dei contribuenti interessati e nei ragionamenti dei tecnici del MEF vi è perciò quello di lasciare ancora più di un mese a disposizione per aderire e migliorare i numeri attuali di incassi che ora si attestano a 1,3 miliardi di euro.
Si resta in attesa di ulteriori dati.