Il <b>Decreto Imu</b> abolisce la prima rata dell'Imu, riduce l'aliquota della cedolare secca al 15% sui canoni concordati, e riduce la detrazione Irpef sui premi assicurativi. Questi gli interventi con effetto retroattivo dal 2013 di maggiore impatto fiscale.
Ancora non è detta l'ultima parola per chi ha beneficiato della sospensione dell'acconto Imu dello scorso 17.06. Lo stop infatti è condizionato all'introduzione della riforma sulla fiscalità immobiliare entro il 31.8.2013, che se non sarà raggiunta comporterà l'obbligo di pagamento entro il 16.9.
Un'interpretazione pro-contribuente quella dell'Agenzia delle Entrate, che consente di dedurre dal reddito complessivo Irpef i <b>contributi di bonifica</b> versati per immobili (non locati) soggetti ad Imu.
Oltre allo sblocco dei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione, il D.L. n. 35/2013 prevede anche novità fiscali riguardanti l'IMU, la TARES e l'innalzamento del limite alla compensazione dei crediti
Il 17 giugno, nonostante la sospensione dell'Imu per molti, rimane una data a cui fare attenzione
In data 22 maggio 2013 è entrato in vigore il Decreto Legge n. 54 del 2013, il quale contiene i primi provvedimenti del neo governo Letta. L'articolo 1 del decreto prevede che il versamento della prima rata di acconto dell'Imu per l'anno 2013 è sospeso.
Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTIFisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTIProroga esenzione Imu 2022, per gli immobili inagibili ubicati nei comuni colpiti dal sisma del 2012 delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto; lo prevede il Sostegni ter