La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.
Per la compilazione della dichiarazione per tutto il 2018 è stato possibile seguire due vie diverse:
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Utilizzando il vecchio Modello 4 (solo per il periodo transitorio dal 23 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018):
- versione cartacea tramite il Modello 4, in questo caso la dichiarazione di successione può essere consegnata direttamente presso l’ufficio territoriale competente (ultima residenza nota della persona deceduta) oppure inviata tramite raccomandata. In questo caso ai fini della data di presentazione fa testo il giorno di consegna all’ufficio postale.
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o presentazione on line.
Se il defunto risiedeva all’estero ma in precedenza aveva risieduto in Italia, la dichiarazione di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana. Se quest’ultima non è conosciuta, la dichiarazione va presentata presso la Direzione Provinciale II di ROMA - Ufficio Territoriale ROMA 6 - EUR TORRINO, in Via Canton 20 - CAP 00144 Roma.
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Se invece si sceglie la compilazione del nuovo modello "Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali" compilabile con l'apposito software è possibile seguire tre vie:
- presentare la dichiarazione tramite la propria area riservata del sito delle Entrate;
- rivolgersi ad un intermediario abilitato;
- consegnare il modello cartaceo presso un ufficio dell’Agenzia ai fini della sua trasmissione.
Dal 1° gennaio 2019, la presentazione telematica è l'unica percorribile utilizzando il nuovo modello esclusivamente per via telematica
L’Agenzia delle entrate rende disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it un programma software gratuito per la compilazione e l’invio telematico della dichiarazione, nonché per la sola compilazione e stampa della stessa qualora il contribuente intende avvalersi dell’Ufficio per la sua trasmissione.
La dichiarazione inviata per via telematica, si considera presentata nel momento in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La prova della presentazione è data dalla ricevuta trasmessa, sempre per via telematica, dall’Agenzia stessa (2° ricevuta).
La presentazione telematica vale infatti anche come domanda di volture catastali e non sarà quindi più necessario rivolgersi agli Uffici provinciali - Territorio dell'Agenzia per perfezionare la pratica .
Il nuovo modello di dichiarazione, che fa il suo esordio nel 2017, è composto da un frontespizio e da una serie di quadri contrassegnati dalle lettere dell’alfabeto, per un totale di 18 pagine, con ben 73 pagine di istruzioni. Complessivamente il modello richiede l’indicazione di una quantità maggiore di dati rispetto alla precedente versione ormai datata, recepisce tutte le novità in materia di successioni, a partire dalla legge sulle unioni civili. Recepite anche le indicazioni della legge sul “Dopo di noi” con la possibilità di destinare i beni al trust costituito per il sostegno dei soggetti disabili.
Nella nuova versione del modello c’è anche lo spazio per l’indicazione puntuale dei beni posseduti all’estero, a partire da quelli immobili, che hanno uno spazio riservato nei quadri destinati a riportate i dati identificativi di terreni e fabbricati.