Dal punto di vista operativo, l'utente deve avere un dispositivo di firma sicuro, rilasciato da un Ente Certificatore. Si tratta di una smart card, ovvero una carta a microprocessore personalizzata e dotata di codice segreto.
Utilizzando la sua carta, attraverso gli appositi strumenti hardware e software, l'utente è in grado di apporre la propria firma digitale su un qualsiasi documento informatico.
La firma risulterà indissolubilmente legata da un lato al soggetto sottoscrittore e dall'altro al testo sottoscritto.
Il destinatario del documento, mediante il proprio sistema informatico, ha la possibilità di verificare l'identità del sottoscrittore, l'integrità del documento e la data e ora della sua generazione.