Il cosiddetto "termine lungo" è riferito all'appello avverso la sentenza.
Una volta ricevuto il dispositivo della sentenza (notificato dalla segreteria della commissione tributaria), una delle due parti in causa può, previo rilascio di copia integrale autentica, notificare all'altra parte la sentenza stessa, con ciò interrompendo il "termine lungo" (trascorsi i quali si ha il passaggio in giudicato e l'estinzione del procedimento), ed obbligando quindi i contendenti all'osservanza del "termine breve" di 60 giorni per appellare o "contrappellare".
Il termine lungo era di un anno e 46 giorni , per effetto delle modifiche intervenute con la L. 69/09 dal 4 luglio 2009 tale termine è stato portato a sei mesi + eventuali ulteriori 46 giorni se la scadenza cade nel periodo feriale cioè dal 1 agosto al 15 settembre.
Il giudice, pertanto, non notifica nulla ma sono le parti a farlo.
Pertanto: il termine per appellare è di sei mesi + eventuali 46 giorni (sospensione feriale) dal ricevimento del dispositivo; in caso si voglia accorciare i tempi, sia per chiudere prima il contenzioso che per ottenere i benefici di una sentenza vittoriosa o altro, si può notificare alla controparte la sentenza; da questa notifica decorrono 60 giorni per proporre appello.
Sempre di 60 giorni (dalla notifica l'appello) è il termine per "l'appellato" per proporre eventuale "appello incidentale".
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