Per stabilire le conseguenze della mancata scelta di destinazione del TFR ad una forma pensionistica complementare occorre distinguere:
- se si lavora in una azienda che occupa fino a 49 dipendenti il tfr futuro resta in azienda e nulla cambia rispetto alla situazione attuale.
- se si lavora in una azienda che occupa almeno 50 dipendenti il tfr maturando viene versato al fondo tfr gestito dall'inps per conto dello stato. In questo ultimo caso rispetto alla situazione attuale cambia soltanto il soggetto che gestisce il tfr maturando che non è più l'azienda, ma l'inps per conto dello stato. Tutto il resto non subisce alcuna modifica e continua ad essere disciplinato dalle regole attuali.
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