Ecco la definizione corretta dei fringe benefits per i dipendenti, basata sulle informazioni fornite nel documento "I fringe benefits e rimborsi spese 2024 (eBook)":
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1) Cosa sono i fringe benefits
I fringe benefits sono definiti come:
- Benefici accessori e complementari rispetto alla remunerazione principale
- Finalizzati a valorizzare e fidelizzare le risorse umane aziendali
- Compensi corrisposti in natura e non in denaro
- Regolati dagli articoli 51 e 52 del D.P.R. n. 917/1986 (TUIR)
Più specificamente, il documento afferma:
I fringe benefits costituiscono dei benefici accessori e complementari rispetto alla remunerazione principale e sono finalizzati a valorizzare e a fidelizzare le risorse umane aziendali.
Si considerano dei regali marginali concessi a determinati soggetti e rappresentano, diversamente dall'emolumento principale, dei compensi corrisposti in natura e non in denaro (artt. 51 e 52 del D.P.R. n. 917/1986).
Questi benefici sono tipicamente riconosciuti dal datore di lavoro o committente ai dipendenti o soggetti ad essi equiparati (come pensionati o cassintegrati) e agli amministratori.
Possono anche essere estesi al coniuge e ai familiari del beneficiario, anche se non fiscalmente a carico.
È importante notare che i fringe benefits sono soggetti a specifiche regole fiscali e possono avere implicazioni sia per il dipendente che per il datore di lavoro in termini di tassazione e deducibilità.