La patente a crediti nel settore dell'edilizia è il nuovo sistema introdotto per qualificare imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri mobili o temporanei, come previsto dal DLgs. 81/2008 e dal DM 132/2024.
Questo sistema attribuisce ai soggetti fisicamente attivi nei cantieri, e in possesso dei requisiti minimi, 30 crediti . Tale punteggio è soggetto a decurtazioni o incrementi, sulla base dell'attività lavorativa e deve essere mantenuto sopra una soglia minima per continuare a lavorare.
Per approfondire leggi Patente sicurezza cantieri requisiti e regole
Se i crediti scendono sotto i 15 punti, l'impresa o il lavoratore non possono operare nei cantieri, e sono soggetti anche a gravi conseguenze sanzionatorie.
Nello specifico le sanzioni previste sono le seguenti
Per imprese Imprese o lavoratori che operano senza patente o con meno di 15 crediti:
- Sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori.
- Sanzione minima: 6.000 euro, applicata quando il 10% del valore dei lavori è inferiore a questa soglia o non determinabile.
- Esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per 6 mesi.
- Possibile blocco dei lavori da parte dell'ispettore, con conseguenze previste dall’art. 650 del Codice Penale (CP).
Committente o responsabile dei lavori che non verificano il possesso della patente:
- Sanzione amministrativa pecuniaria da 711,92 a 2.562,91 euro.
ATTENZIONE all'obbligo di verifica della patente anche in caso di subappalto.
I soggetti incaricati di applicare il regime sanzionatorio sono :
- l'Ispettorato Nazionale del Lavoro , che gioca il ruolo principale nell'imposizione delle sanzioni a seguito dei controlli amministrativi e ispettivi, e
- il Ministero delle Infrastrutture e ANAC che a seguito della segnalazione dei verbali ispettivi, gestiscono l'esclusione dai lavori pubblici.