Certificazione Unica non ricevuta: cosa fare?

Il Cassetto fiscale contiene, come specificato dall'Agenzia delle Entrate:

• dati anagrafici,
• dati delle dichiarazioni fiscali,
• dati dei rimborsi,
• dati dei versamenti effettuati tramite modello F24 e F23,
• atti del registro (dati patrimoniali),
• dati e informazioni relativi agli studi di settore e agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa)
• le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies.

Nei dati delle dichiarazioni fiscali vi sono anche le CU dei datori di lavoro, nel caso in cui il contribuente non l'abbia ricevuta.

Vediamo come fare per accedere al Cassetto Fiscale e scaricare la CU non ricevuta dal datore di lavoro e utile per la dichiarazione dei redditi 2024 periodo di imposta 2023.

Certificazione Unica non ricevuta: cosa fare?

Se il datore di lavoro non ha provveduto ad inviare la CU 2024, il contribuente, ai fini della dichiarazione dei redditi 2024, può accedere al cassetto fiscale e scaricarla gratuitamente.

Vediamo tutti i passaggi da seguire:

• accedere tramite SPID o CIE al proprio cassetto fiscale tramite il percorso disponibile sul sito delle Entrate, dove appunto occorre selezionare il cassetto fiscale, tra i suggerimenti:
  
• entrati nel cassetto fiscale si vedrà l'immagine seguente dove occorre selezionare "consultazioni"
  
• entrati nella sezione consultazione vi sarà la possibilità di scegliere le  "dichiarazionei fiscali" 
  
• nelle dichiarazioni fiscali nella colonna di sinistra si troverà la voce "Ceritficazione Unica" con la distinta di tutte le cu 2024 redditi 2023
  A questo punto non restare che stampare in pdf o con stampante ciò che manca.