Con il termine flottante si indica il numero di azioni emesse da una società e disponibili per la negoziazione, vale a dire non rappresentative delle partecipazioni di controllo o di quelle che si presuppone siamo detenute in una logica di medio/lungo termine.
Oltre a rappresentare una parte della capitalizzazione della società, il flottante è anche uno dei parametri utili per la valutazione di un titolo.
Nel computo della percentuale:
(a) non si tiene conto delle partecipazioni di controllo, di quelle vincolate da patti parasociali e di quelle soggette a vincoli alla trasferibilità delle azioni (lock-up) di durata superiore ai 6 mesi;
(b) non si tiene conto delle partecipazioni pari o superiori al 5%. Borsa Italiana si riserva di tenere conto di tali partecipazioni su istanza motivata dell’emittente, valutate la tipologia dell’investitore e le finalità del possesso. Il calcolo delle partecipazioni deve essere effettuato secondo i criteri indicati nella disciplina sulla Trasparenza;
(c) si tiene sempre conto di quelle possedute da OICR, da fondi pensione e da enti previdenziali.
il flottante è un concetto fondamentale per comprendere come le azioni di una società sono distribuite tra il pubblico investitore e qual è il livello di liquidità che si può aspettare nel trading di quei titoli.
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