L'iscrizione all'AIRE è obbligatoria per i residenti in Italia che trasferiscono la residenza all'estero per un periodo superiore a 12 mesi nel corso del medesimo anno.
Tuttavia, la mancanza di iscrizione all'ANPR (anagrafe della popolazione residente) non esclude la residenza in Italia della persona fisica, che sussiste qualora il soggetto ha la residenza o il domicilio nel territorio dello Stato, per la maggior parte del periodo di imposta.
Inoltre, per le persone giuridiche, la residenza fiscale nel territorio dello Stato dipende dalla presenza di uno dei tre criteri di collegamento al territorio dello Stato, tra cui
- la sede legale,
- la sede dell'amministrazione o l'oggetto principale dell'attività svolta.
Quindi, l'iscrizione all'AIRE non è l'unico criterio per essere considerati residenti.
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