Ai sensi dell'articolo 1 della bozza della Delega per la riforma fiscale il Governo è delegato ad adottare entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario.
Il Disegno di legge andrà in discussione in Consiglio dei Ministri per metà marzo, presumibilmente il giorno 15, e dovrebbe approdare in Parlamento a maggio.
Delega Fiscale 2023: cosa riguarda
I principali temi della riforma fiscale riguarderanno:
- la struttura dell'Irpef;
- la revisione della tassazione d'impresa;
- la revisione dell'imposta sul valore aggiunto;
- il graduale superamento dell'Irap;
- la razionalizzazione dell'imposta di registro, dell'imposta sulle successioni e donazioni, dell'imposta di bollo e degli altri tributi indiretti, diversi dall'IVA;
- la revisione delle disposizioni in materia di accisa e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi;
- il riordino delle disposizioni vigenti in tema di giochi pubblici, fermo restando il modello organizzativo dei giochi pubblici fondato sul regime concessorio e autorizzatorio;
- la revisione dell'attività di accertamento;
- la revisione del sistema nazionale della riscossione.
Delega Fiscale 2023: i principi cui si ispira
Ai sensi dello stesso art. 1 del Disegno di legge in bozza, i decreti legislativi sono adottati nel rispetto dei principi:
- costituzionali,
- nonché del diritto dell'unione europea e internazionale,
Nel dettaglio, i principi d'ispirazione degli interventi contenuti nella Delega Fiscale possono essere così raggruppati in:
- Principi nazionali:
- stimolare la crescita attraverso:
- una migliore efficacia della struttura delle imposte:
- riduzione del carico fiscale
- nuove misure per contrastare l'evasione fiscale e l'elusione fiscale
- stimolare la crescita attraverso:
- razionalizzato il sistema tributario attraverso:
- maggiore qualità della legislazione tributaria
- interscambio tra banche dati
- eliminazione dei micro tributi
- semplificazione degli adempimenti dichiarativi dei contribuenti
- maggiore qualità della legislazione tributaria
- Principi internazionali:
- migliore adeguamento del sistema tributario nazionale a quello unionale internazionale
- revisione della disciplina della residenza fiscale delle persone fisiche e giuridiche
- incentivi per nuovi investimenti con capitali esteri
Delega Fiscale 2023: l'iter di attuazione
- Gli schemi dei decreti legislativi corredati:
- dalla relazione tecnica che indichi l'impatto sul gettito anche in termini di tributi degli enti territoriali
- della relativa distribuzione territoriale
- della relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione
sono trasmessi alle Camere ai fini dell'espressione dei pareri da parte delle Commissioni parlamentari competenti e sono resi entro 30 giorni dalla data di trasmissione.
Le Commissioni possono chiedere al presidente della rispettiva Camera di prorogare di 20 giorni il termine per l'espressione del parere qualora ciò si renda necessario per la complessità della materia o per il numero dei decreti legislativi.
Decorso il termine previsto per l'espressione del parere o quello eventualmente prorogato, i decreti legislativi possono essere comunque adottati.
Il Governo qualora non intenda conformarsi ai pareri parlamentari trasmette nuovamente i testi alle Camere con le proprie osservazioni e con eventuali modificazioni corredate dei necessari elementi integrativi di informazione e di motivazione
I pareri definitivi delle commissioni competenti per materia sono espressi entro 10 giorni dalla data della nuova trasmissione decorso, tale termine i decreti legislativi possono essere comunque adottati.
Qualora i termini per l'espressione dei pareri parlamentari scadono nei 30 giorni che precedono la scadenza dei termini di delega previsti o successivamente, questi ultimi sono prorogati di 90 giorni.
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