La risposta si trova nell'aggiornatissimo ebook La cessione dei crediti da bonus edilizi (eBook 2022) aggiornato con tutta la normativa al 29 marzo 2022.
La possibilità di optare per la cessione del credito per le spese effettuate nel 2021 non è stata prevista in caso di interventi:
- relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune;
- finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche quando non vengono realizzati nell’ambito di interventi di tipo edilizio;
- relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici, al contenimento dell'inquinamento acustico;
- di bonifica dall'amianto;
- di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.
In sostanza sono stati esclusi dalla possibilità di cessione del credito nell’anno 2021 gli interventi specifici che non sono realizzati nell'ambito di un più generale intervento di ristrutturazione. Ad esempio l'acquisto di impianti di allarme, la sostituzione di serrature di sicurezza, l'acquisto di inferriate installabili senza opere edilizie, l'acquisto di climatizzatori per i quali non viene realizzato un impianto ad hoc. In tutti gli altri casi, infatti, si rientra necessariamente nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria in quanto sono necessarie opere murarie.
Le cose cambiano invece dal 2022.
Con le novità introdotte dalla legge di Bilancio, infatti, a partire dalle spese sostenute nell’anno in corso sono ammessi all’agevolazione anche i costi sostenuti per la realizzazione di box di nuova costruzione. Ovviamente la possibilità di cessione del credito è relativa esclusivamente alle spese sostenute nel 2022.
Quindi nel caso di acconti pagati nel 2021 è possibile esclusivamente usufruire della relativa detrazione del 50 per cento.
