Con Determinazione n 493869/RU del 23 dicembre 2021 le Dogane di concerto con l'Agenzia delle Entrate prevedono:
- semplificazioni per gli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari di beni (Modello INTRA 2bis)
- modifiche agli elenchi riepilogativi relativi alle cessioni e agli acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1bis e INTRA 2bis)
- semplificazioni per gli elenchi riepilogativi relativi alle cessioni e agli acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1bis e INTRA 2bis)
- semplificazioni per gli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari di servizi (Modello INTRA 2quater)
- elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie in regime cosiddetto di “call-off stock”
Attenzione al fatto che le disposizioni contenute nel provvedimento si applicano agli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1° gennaio 2022.
Nella edizione di Telefisco 2022 convegno de Ilsole24ore, in risposta ad un questo di un Commercialista, si fornisce un utile esempio sull'obbligo di presentazione dei modelli.
In particolare, il Commercialista ha chiesto: "se nel quarto trimestre del 2021 è stata superata la soglia dei 200.000 € di acquisti intracomunitari, ma non quella dei 350.000 cosa accade a livello di modello Intrastat acquisti per il mese di gennaio e per quelli successivi? Si è obbligati a presentarli?"
L'esperto, nel ricordare che l'Agenzia delle Dogane ha riscritto, come sopra sintetizzato la prassi e il tracciato dei modelli Intrastat (Leggi anche Modelli intrastat: le novità dal 1 gennaio 2022) specifica che "siccome oggi la soglia è 350.000 euro se gli Intrastat acquisti dei primi tre trimestri del 2021 non hanno superato i 350.000 € si può ritenere che non c'è nessun obbligo per il primo trimestre del 2022, in quanto la soglia da applicare è quella propria del 2022, non quella che c'era nel 2021"