L'Agenzia delle Entrate controlla gli atti per i quali è stata richiesta l’applicazione dei benefici “prima casa” per verificare la presenza di tutti i requisiti e il rispetto delle condizioni previste dalla legge.
Per effettuare i controlli, gli uffici delle Entrate devono rispettare precise scadenze, vediamole.
I controlli della agenzia delle entrate sugli acquisti prima casa
Ecco i termini entro i quali le Entrate provvedono a verificare i requisiti richiesti per avere l'agevolazione prima casa:
- tre anni dalla data di registrazione dell’atto
- tre anni dalla scadenza dei 18 mesi a disposizione dell’acquirente per il trasferimento della residenza nel Comune dove si trova l’immobile
- tre anni dalla scadenza dei 12 mesi a disposizione del contribuente per acquistare un nuovo immobile, nel caso di cessione prima dei 5 anni della casa in precedenza comprata con i benefici
- tre anni dalla scadenza dei 12 mesi a disposizione del contribuente per vendere la casa pre-posseduta, nel caso di riacquisto di altra casa di abitazione usufruendo delle agevolazioni prima casa. In mancanza dei requisiti, gli uffici revocano l’agevolazione, recuperando le imposte dovute nella misura ordinaria e applicando la sanzione del 30% sulla differenza.
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