L' ISEE corrente consiste in un ISEE aggiornato sulla base dei redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi . Può essere richiesto solo per i nuclei familiari che sono già in possesso di un ISEE ordinario valido
La differenza sostanziale rispetto all'ISEE ordinario due sta nel fatto che quest'ultimo è calcolato invece sui redditi del secondo anno precedente la presentazione della DSU ( dichiarazione sostitutiva unica ) ad esempio sui redditi 2019 per l'ISEE 2021.
A cosa serve l'ISEE corrente e quando si puo richiedere
L'isee corrente è utile quando i redditi o il patrimonio peggiorano e si intendono richiedere prestazioni assistenzali , bonus sussidi ecc, per i quali l'ISEE ordinario , facendo riferimento a una situazione economica migliore ma piu lontana nel tempo , non consentirebbe l'accesso.
A partire dal 10 settembre 2021 (v. dettagli sotto) l'ISEE corrente si puo richiedere quando ci sia:
- una variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente (o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari, anche esenti IRPEF), oppure
- una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%
- una diminuzione del patrimonio (mobiliare e/o immobiliare) del nucleo familiare di oltre il 20% rispetto a quello indicato nell'Isee ordinario (di 2 anni prima).
Isee corrente qual è la durata?
L’Isee corrente ha validità 6 mesi dal momento della presentazione della relativa DSU (in caso di variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamento l’Isee corrente deve essere aggiornato entro un due mesi dalla variazione).
Nei casi di interruzione di trattamenti assistenziali e per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che perdano o sospendano la loro attività lavorativa la durata puo essere anche di 2 soli mesi . Vedi sotto ulteriori novita 2021
ISEE corrente come si richiede
La Dichiarazione Sostitutiva Unica per il rilascio dell’Isee corrente può essere inoltrata
- sia dal titolare della DSU in corso di validità che si vuole aggiornare;
- sia dal componente il nucleo familiare per cui è intervenuta una delle variazioni ammesse;
Va utilizzato il “Modulo MS”, composto da:
- Quadro S1, in cui indicare il codice fiscale del dichiarante della DSU già presentata, oltre agli estremi di quest’ultima;
- Quadro S2, relativo alle “variazioni rilevanti ai fini della richiesta di ISEE corrente”;
- Quadro S3 con la situazione reddituale aggiornata;
- Quadro S4 con la documentazione da allegare, come codice fiscale del familiare per cui si è verificata la variazione, nonché la documentazione a riprova di quest’ultima (ad esempio lettera di licenziamento o cessazione di partita IVA) e delle componenti reddituali aggiornate ad esempio le buste paga).
Qui i moduli DSU per ISEE aggiornati e validi dal 10 settembre 2021
Novità ISEE 2021
Come anticipato, a seguito del decreto interministeriale 5 gluglio 2021 pubblicato il 25.8.2021 a decorrere dal 1° aprile di ciascun anno in presenza di un ISEE in corso di validità, l’ISEE corrente può essere presentato anche per variazioni della situazione patrimoniale sia variata per più del 20%
Si puo quindi effettuare l’aggiornamento del solo dato patrimoniale, fermi restando l’indicatore della situazione reddituale e la scala di equivalenza.
INPS ha specificato nel messaggio 3155 del 21.9.2021 che l’ISEE corrente aggiornato ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del modulo sostitutivo della DSU. Di conseguenza :
dal 1° gennaio al 31 marzo di ciascun anno resta ferma la possibilità di aggiornare ai fini dell’ISEE corrente unicamente i redditi e non anche i patrimoni.
dal 1° aprile di ciascun anno sarà invece possibile aggiornare:
- solo i patrimoni;
- solo i redditi;
- contestualmente i patrimoni e i redditi.
Riepilogando :
- nel caso di aggiornamento della sola componente patrimoniale e nel caso di aggiornamento di entrambe le componenti, reddituale e patrimoniale, l’ISEE corrente ha validita fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del modulo sostitutivo, salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’ISEE corrente deve essere aggiornato entro due mesi dalla variazione
- In caso di variazione della sola componente reddituale, invece, resta ferma l’attuale data di scadenza dell’ISEE corrente stabilita in sei mesi dalla data di presentazione del modulo sostitutivo della DSU, salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’ISEE corrente deve essere aggiornato entro due mesi dalla variazione.
ATTENZIONE se viene presentata una nuova DSU per modificare i redditi o i patrimoni, dopo un precedente aggiornamento di una sola componente , non sarà più possibile considerarle separatamente e vanno aggiornate entrambe.
Per approfondire ti possono interessare:
- il pratico e-book ISEE 2024 (eBook) di A. Donati: tutte le regole e oltre 140 risposte a quesiti
- Simulatore imposte: calcolo nuova Irpef 2024 (Excel)
- Calcolo Assegno unico e universale 2024 (foglio excel)