I contenuti della dichiarazione non finanziaria sono previsti espressamente dalla Direttiva 254/14/UE (2014) che obbliga determinati soggetti (vedi risposta alla FAQ 2 ) a redigere una dichiarazione annuale, c.d. “DNF”, che divulghi le informazioni sulle performance di sostenibilità, includendo spiegazioni circa le modalità attraverso cui sono gestite le aree di rischio attinenti:
- la protezione dell’ambiente;
- la responsabilità sociale;
- il trattamento dei dipendenti;
- il rispetto dei diritti umani;
- la lotta alla corruzione.
A differenza dei tradizionali sistemi di disclosure economico-finanziari, le informazioni di sostenibilità hanno carattere prevalentemente qualitativo, con la maggior parte di contenuti narrativi attraverso cui sono descritte le politiche strategiche, i programmi e le azioni messe in atto dall’impresa.
Di conseguenza, al di là del contenuto obbligatorio espressamente previsto dalla norma, di fatto la rendicontazione non finanziaria rimane soggetta ad una forte discrezionalità del management e degli organi di governance.
A tale proposito si consiglia di vedere l'ebook , la "Rendicontazione non finanziaria ed il modello di business sostenibile delle PMI "- pag 44 e ss
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