Terminata l'emergenza sanitaria da Covid-19 la maggior parte delle agevolazioni previste per il periodo pandemico sono terminate anche ai fini dell'acconto IMU 2022.
L’unica disposizione agevolativa rimasta in vigore è quella relativa agli immobili di categoria catastale D/3 utilizzati per:
- spettacoli cinematografici,
- teatri e sale per concerti / spettacoli,
rispetto ai quali è stata prevista l’esenzione IMU, sia per il 2021 che per il 2022, qualora destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli.
Questo, però, a condizione che i gestori delle attività ivi esercitate siano i relativi soggetti passivi.
Da notare, tuttavia, che l'esonero viene stabilito che il riconoscimento è subordinato all’autorizzazione della Commissione UE.
Inoltre, la “Legge di Bilancio 2022”ha stabilito al fine di favorire lo sviluppo turistico e di contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori per gli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e gli artigiani che:
- iniziano;
- proseguono;
- trasferiscono;
la propria attività in un Comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, la possibilità di beneficiare, per gli anni 2022 e 2023, di un contributo per il pagamento dell’IMU per gli immobili siti nei predetti Comuni, nei quali viene svolta l’attività.
L’agevolazione in esame si applica ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013, relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
Il citato contributo per il pagamento dell’IMU verrà erogato alle imprese beneficiarie nel limite complessivo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.Ti potrebbero interessare 2 eBook: