Il credito d’imposta per bonifica ambientale nato nel 2020 è presente anche nella dichiarazione del redditi 2021. La norma introdotta dalla Legge di bilancio 2019 prevede che per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, ai fini della bonifica ambientale spetta un credito d’imposta, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate.
In particolare, per le erogazioni liberali in denaro effettuate dal 2020, per interventi su edifici e terreni pubblici, spetta un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni stesse, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, ai fini
- della bonifica ambientale, compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici,
- della prevenzione e del risanamento del dissesto idrogeologico,
- della realizzazione o della ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate
- del recupero di aree dismesse di proprietà pubblica,.
Attenzione va prestato al fatto che il credito d’imposta spettante è riconosciuto nei limiti del 20% del reddito imponibile.
Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Le disposizioni attuative sono individuate con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Nel modello RedditiPF2021 va indicato al rigo RN32 con il codice 6
Nel modello 730/2020 va indicato nel rigo G15 con il codice 4.