Il Bonus bebè 2019 prevede l'importante novità della maggiorazione del 20% dell'importo mensile in caso di figli successivi al primo .
Ricordiamo che l'importo Bonus bebè 2019 "ordinario" per il primo figlio ammonta a :
- 80 euro mensili per le famiglie con ISEE minorenni inferiore a 25mila euro
- 160 euro mensili se il nucleo familiare presenta un ISEE minorenni inferiore a 7000 euro
Per i figli successivi gli IMPORTI maggiorati del 20% sono i seguenti
- l’assegno con isee fino a 25000 euro, è di 96 euro al mese per un massimo di 12 mesi (1.152 euro annui);
- l’assegno con ISEE fino a 7000 euro, è di 192 euro al mese per un massimo di 12 mesi (2.304 euro annui).
Ma come si considera il SECONDO FIGLIO ? vale anche per le adozioni ?
La circolare INPS n. 85 recentemente pubblicata chiarisce che ai fini della maggiorazione secondo figlio si considera primo figlio quello naturale o adottivo della persona richiedente mentre non si conteggiano i minorenni in affidamento preadottivo e quelli in affidamento temporaneo. La ragione sta nel fatto che "la maggiorazione è stata prevista per il figlio successivo al primo, quindi sulla base di rapporti di “filiazione”".
In caso di parti gemellari avvenuti nel 2019:
- se si tratta di un primo evento di nascita il primo figlio risulta essere il primo gemello venuto alla luce, per cui al secondo o successivi spetta la maggiorazione del 20%,
- se invece il parto gemellare è il secondo o terzo evento di nascita per quel genitore richiedente , tutti i gemelli avranno diritto alla maggiorazione del 20%
- se non si tratta di un primo evento, la maggiorazione spetta per tutti i gemelli.
In caso di adozioni plurime , ad esempio l'adozione di due/tre fratellini alla stessa data (sempre che il richiedente non abbia avuto altri figli neanche adottivi), la maggiorazione è riconosciuta per quello nato dopo il primo, in ordine di tempo (in sostanza il bambino di età maggiore risulta come primo figlio e i fratelli piu giovani godono della maggiorazione ).
Se si tratta di adozione plurima di gemelli, la maggiorazione è riconosciuta per tutti i gemelli adottati tranne uno, a scelta del richiedente .
Per quanto riguarda la DOMANDA, che va effettuata sul sito INPS solo per via telematica (in autonomia o presso un patronato ), la circolare specifica che :
nei casi di domanda con richiesta di maggiorazione, il richiedente dovrà dichiarare che il figlio per il quale chiede il beneficio maggiorato è successivo al primo e dovrà indicare anche le generalità degli altri precedenti figli (nati o adottati), compresa l’indicazione del comune di nascita o del comune di registrazione della sentenza di adozione di questi ultimi.