La legge di stabilità 2017 (L. 232/2016) ha introdotto novità normative per permettere di andare in pensione anticipata rispetto all'età prevista per legge. Per coprire i costi finanziari connessi sono state istituite:
L’APE SOCIALE - un’indennità di natura assistenziale a carico dello Stato a soggetti in stato di bisogno, che vogliono andare in pensione in anticipo rispetto all'età di 66e 7 mesi previsti dalla normativa, che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta. Viene erogata dall'INPS fino al momento della pensione di vecchiaia.
L’APE VOLONTARIO - è un prestito -ponte erogato da una banca per 12 mensilità, garantito attraverso l'INPS dalla pensione di vecchiaia, al beneficiario che va in pensione in anticipo , dopo compimento dei 63 anni. L'erogazione dell'assegno dura fino alla maturazione del diritto alla pensione vera e propria. Dall'importo della pensione viene scalata la rata per la restituzione del prestito.
RITA è la possibilità di erogazione anticipata di una parte (decisa dal pensionato) di quanto versato alla previdenza complementare (con esclusione di quelle in regime di prestazione definita) al compimento dei 63 anni per poter anticipare la pensione fino al conseguimento dei requisiti previsti del regime obbligatorio. La possibilità di richiedere la rendita integrativa temporanea anticipata (cd. RITA) è riservata ai soggetti, cessati dal lavoro, in possesso dei requisiti per l’accesso all’APE, certificati dall’INPS.