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FARMACISTI: CONTRIBUTI ENPAF IMPORTI E SCADENZE

Farmacisti: contributi ENPAF importi e scadenze

Contributi previdenziali dei farmacisti per il 2024. Ecco importi, riduzioni scadenze e modalità di versamento.

Ascolta la versione audio dell'articolo

L’iscrizione all’ ENPAF -   ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FARMACISTI e il pagamento dei relativi contributi  sono  obbligatori e automatici per tutti gli iscritti agli albi professionali degli Ordini provinciali dei farmacisti.

Si ricorda che gli importi non sono proporzionali al reddito ma l’ENPAF prevede un contributo fisso  stabilito annualmente dalla cassa  che deve essere versato sia da liberi professionisti che da dipendenti o disoccupati . Sono in vigore tre scaglioni suddivisi temporalmente.

Va ricordato inoltre  che per determinare l’anzianità di iscrizione utile ai fini della maturazione della pensione per l'attribuzione di un anno  è necessario un periodo pari ad almeno sei mesi e un giorno nello stesso anno

Vi è anche un Contributo associativo una tantum pari a euro 52,00 (non dovuto dai neoiscritti che chiedono di versare il contributo di solidarietà).

Contributi previdenziali ENPAF 2024

Gli importi dei contributi annuali 2024, in forma ordinaria e ridotta,  e   suddivisi ai fini previdenziali, assistenziali e per la maternità ,  sono i seguenti:

Contributo

Previdenza

Assistenza

Maternità

TOTALE

Intero

5.272,00

31,00

13,00

5.316,00

Doppio

10.544,00

31,00

13,00

10.588,00

Triplo

15.816,00

31,00

13,00

15.860,00

Riduzione del 33,33%

3.515,00

31,00

13,00

3.559,00

Riduzione del 50%

2.636,00

31,00

13,00

2.680,00

Riduzione dell’85%

791,00

31,00

13,00

835,00

Solidarietà 3% (dipendenti)

158,00

31,00

13,00

202,00

Solidarietà 1% (disoccupati)

53,00

31,00

13,00

97,00

 

Contributi ENPAF Pagamento e scadenze

I contributi di previdenza, assistenza e maternità  vengono  riscossi tramite avvisi di pagamento PagoPA emessi dalla Banca Popolare di Sondrio che sono  inviati sulla casella di posta elettronica certificata degli iscritti dall’indirizzo [email protected] entro il mese di maggio

I duplicati potranno essere scaricati nell’area riservata di Enpaf Online. 

la scadenza delle tre rate è fissata al:

  • 30 giugno, 
  • 31 luglio e 
  • 31 agosto.

 Chi versa unicamente il contributo di solidarietà riceverà un solo  avviso di pagamento con scadenza 30 giugno


ENPAF quali sono le riduzioni contributive?

  • Esercenti attività professionale in regime di lavoro dipendente: riduzioni del 33,33%, 50% e 85%
  • Disoccupati temporanei e involontari: riduzioni del 33,33%, 50% e, per un massimo di 5 anni, 85%. Una volta superato questo periodo il soggetto che permanga in stato di disoccupazione ha diritto alla riduzione massima del 50% in quanto equiparato all’iscritto che non esercita attività professionale. La condizione di disoccupazione deve essere attestata dal Centro dell’Impiego a seguito della presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID).
  • Non esercenti attività professionale: riduzioni del 33,33% e 50%.
  • Pensionati Enpaf non esercenti attività professionale: riduzioni del 33,33%, 50% e 85%.
  • Pensionati Enpaf che esercitano attività professionale senza ulteriore previdenza obbligatoria (per es. titolari di farmacia in pensione): riduzioni del 33,33% e 50%.
  • Chi sceglie di versare il contributo previdenziale in misura ridotta otterrà una prestazione pensionistica proporzionalmente ridotta.

Le domande di riduzione vanno inviate con la modulistica disponibile QUI entro il 30 settembre di ogni anno per l'anno successivo.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.enpaf.it

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Commenti

manuela - 20/10/2016

Io ho una parafarmacia che purtoppo non guadagna abbastanza come un titolare milionario di farmacia e devo pagare la stessa cifra da pazzi!faccio fatica ma ce la metto tutta ma pagare una cifra come un titolare di farmacia mi sembra un'assurdita'.

Riccardo - 06/10/2016

Banda di ladri, sfruttatori, come Federfarma e gli Ordini, il tutto per arricchirsi sulle spalle di chi lavora....uno scandalo, oltre a sfruttarci durante il lavoro con contratti infimi, anche richiesta di denaro extra che non ci verrà mai rimborsato.....categoria delinquente, non fanno nulla per la salute della popolazione , tutto per i loro interessi, parlo almeno per la stragrande maggioranza di loro.

Antonio - 07/09/2016

Salve...per 4 anni ho pagato i contributi con riduzione 85%. Ora lavoro part-time posso chiedere di pagare solo il contributo di solidarietà? grazie

roby - 07/06/2016

Siete solo una banda di ladri , obbligare a versare contributi volontari, siete dei mangiasoldi, noi farmacisti dovremmo cercare di far finire questo schifo, chi vuole pensione integrativa deve essere libero di decidere in assoluta liberta' ,,VERGOGNA DELLE VERGOGNE

SARA Doc - 29/04/2016

È una vergogna,in tutti i sensi!! 1) un farmacista guadagna circa 1.100-quando va bene 1.200€ al mese; 2)sono disoccupata da più di un anno e mi tocca pagare la maternità delle altre,quando io ad un figlio non ci posso nemmeno pensare!!! 3) l'ENPAF è un ente LADRO,che non dà NIENTE nemmeno a chi paga contributi per tutta una vita di lavoro. ..pensate a chi ha lavorato poco e niente come me! Finiremo a fare tutti gli straccioni. 4) A me l'Ordine non ha MAI dato NIENTE. Solo da pagare!! Penso che presto mi cancellerò. Quando ho avuto bisogno di aiuto,persino mi tagliavano le telefonateeeee! !! Pezzi di m - - - a

Antonello - 31/03/2016

Lo scandalo e che il contributo di solidarietà ,in una situazione di disoccupazione generale , debba pagarlo anke chi oggi non lavora e si trova a pagare euro 2258 dopo soli 5 anni. È possibile richiedere ia proroga senza perdere iscrizione visti i tentativi di te-missione nel mondo del lavoro

Klotz franz - 30/03/2016

Questo contributo e una vergogna!!vergognatevi per chi guadagna 1400 euro al mese!!

Luigia Lumia - 30/03/2016

Non capisco il suo disappunto. Non conosco la sua posizione ma un farmacista di solito non guadagna 1400 euro al mese.

Barbara Alessi - 31/03/2016

E quanto guadagna scusi? In effetti ha ragione molti farmacisti in Italia guadagnano ad oggi meno di 1400 euro (sicuramente tutti i nuovi iscritti). Questo è il principale motivo per cui invece di chiudersi in una farmacia alle dipendenze di titolari italiani furbetti che non riconoscono il valore della professione con un contratto da miseria , è preferibile a mio parere cancellarsi dall'ordine professionale e tentare la strada farmaceutica aziendale che economicamente è più redditizia e in cui iscrizione ad ordine ed Enpaf non son necessari.

Roberta - 07/06/2016

Perché scusi lei quanto guadagna ? Comunque a prescindere una deve essere libero di decidere se versare o no dei contributi per avere una pensione integrativa, e non obbligato questa è proprio una organizzazione di mangiasoldi

Liliana Amore - 17/05/2016

Se lei è un titolare dovrebbe conoscere il Contratto Nazionale che regolamenta le Farmacie,se invece è un collaboratore è uno dei pochi che ha incontrato un titolare(ma esistono?)non avido e non egoista.

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