Nelle dichiarazioni dei redditi 2021 (anno di imposta 2020) i contribuenti possono portare in detrazione il 19% delle spese di istruzione sostenute per i master.
In generale, l'agevolazione è ammessa alle seguenti condizioni:
- si deve trattare di corsi post-laurea (se l’istituto che offre il master non richiede la laurea, la detrazione non è riconosciuta, perché si tratta di formazione professionale e non di livello universitario)
- possono essere sia di primo che di secondo livello
- devono essere master gestiti da università pubbliche e private
- oppure devono essere gestiti da istituti che sono riconosciuti come di livello universitario, come da specifico decreto che deve essere citato nei riferimenti legali della scuola.
L'agevolazione è riconosciuta su un importo massimo pari a quello stabilito per tasse e contributi versati per i master con analoga tipologia effettuabili presso istituti statali italiani. Se corsi identici non ci sono, si devono verificare le somme richieste per quelli relativi a argomenti e materia analoghi o affini al corso prescelto.
Com'è noto ormai, ogni anno il MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) pubblica un decreto con le soglie massime detraibili nella dichiarazione dei redditi.
Di seguito la tabella contenuta nel
decreto MIUR del 30.12.2020 con le
detrazioni concesse agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello
Spesa massima detraibile | Nord Italia | Centro Italia | Sud Italia e isole |
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e secondo livello | 3.700 | 2.900 | 1.800 |