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fino al 31 dicembre 2019 per il pagamento delle baby sitter
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fino al 31 luglio 2019 per il pagamento delle rette degli asili nido.
Il contributo baby sitting /asilo nido non è stato prorogato per il 2019. Pertanto, a far data dal 1° gennaio 2019 non è più possibile presentare domanda per accedere a tale misura.
Il messaggio 1353 del 3 aprile 2019 chiarisce ora che chi ha fatto richiesta prima del 31.12.2018 :
1- può usufruire delle prestazioni lavorative per i servizi di baby-sitting entro il 31 dicembre 2019, con possibilità di dichiararle entro il 29 febbraio 2020 nell'apposita sezione della piattaforma INPS del Libretto Famiglia (che ha sostituito in vecchi voucher INPS), (vedere per i dettagli il messaggio INPS n. 1428 del 30 marzo 2018). Non è possibile lo svolgimento delle prestazioni lavorative per i servizi di baby-sitting oltre la data del 31 dicembre 2019. "Se a quella data residuassero mesi interi di beneficio non fruito, gli stessi saranno considerati oggetto di rinuncia con conseguente ripristino dei corrispondenti mesi interi di congedo parentale. A tal proposito, si ribadisce che il contributo economico dei voucher baby sitting è divisibile solo per mesi interi e pertanto, ad esempio, nel caso di lavoratrice che abbia ottenuto un contributo baby-sitting di tre mesi (importo 1.800 euro) e abbia utilizzato il contributo, al 31 dicembre 2019, per un importo pari a 610 euro, si considera oggetto di rinuncia un solo mese, mentre gli altri due si considerano entrambi fruiti in ragione del superamento dell’importo di 600 euro, che determina l’impossibilità di frazionare il secondo mese di fruizione.
2- Nel caso di utilizzo del voucher per il pagamento delle rette dell'asilo nido , l'istituto precisa che il contributo potrà essere fruito fino alla data del 31 luglio 2019, termine oltre il quale non saranno prese in considerazioni le richieste di pagamento inviate dagli asili nido .Gli eventuali mesi interi di beneficio non fruiti entro il termine saranno considerati oggetto di rinuncia, ma potranno essere utilizzati di conseguenza i corrispondenti mesi di congedo parentale.