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CHI HA DIRITTO E COME SI RICHIEDE IL CONTRIBUTO BABY SITTER/ASILO NIDO 2018?

Chi ha diritto e come si richiede il contributo baby sitter/asilo nido 2018?

I requisiti e le modalità per ricevere il contributo mensile per baby sitter o asilo nido in alternativa al congedo facoltativo aggiornati al 2018

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La Riforma Fornero nel 2012   ha introdotto un contributo economico mensile di 600 euro , detto comunemente voucher asilo nido o baby sitting, per le madri lavoratrici dipendenti, pubbliche e private (per 6 mesi)  e  anche per le lavoratrici autonome o  iscritte alla Gestione separata (3 mesi)   con il quale, al termine del congedo  di maternità   si puo far fronte parzialmente alle spese per la cura del bambino.  
Il riferimento normativo è l'articolo 4, comma 24, lettera b), della legge n. 92 /2012, ed è in vigore fino al 31.12.2018, (ultima proroga: legge di stabilità 2017 -n. 232 2016).  Le ultime istruzioni sono state fornite dall'INPS nel messaggio 1428 del 30.3.2018.
Il contributo  economico consiste in:
  • Libretto famiglia dal 1.1.2018, che ha sostituito i vecchi voucher INPS,  nel caso venga scelto di utilizzarli per una baby sitter che si prende cura del bambino presso l'abitazione. 
  • Nel caso invece la lavoratrice scelga di mandare il bambino all'asilo nido, il contributo viene erogato dall'INPS direttamente alla struttura prescelta, cioè l'asilo invia la richiesta con i dati del bambino e riceve direttamente i contributo per la retta  mensile dall'INPS. In questo caso non vengono quindi emessi  voucher lavoro .
Per questo contributo sono stati stanziati 40 milioni di euro per il 2017-2018  per le lavoratrici dipendenti e 10 milioni di euro per le lavoratrici autonome . L'Inps potra erogare i contributi o i voucher lavoro   nell'ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
La scadenza ultima per la presentazione delle  domande è stata prorogata al 31.12.2018, fatto salvo l'eventuale esaurimento dei fondi, che sarà comunicato  sul sito INPS. 
CHI HA DIRITTO AL VOUCHER   BABY SITTING 
La richiesta per il  contributo asilo nido o voucher baby sitting  puo` essere presentata :
  • dalle lavoratrici dipendenti, sia pubbliche che private  
  • dalle lavoratrici autonome e le lavoratrici atipiche (co.co.co) iscritte alla Gestione separata dell'INPS
    • per le lavoratrici dipendenti sono garantite 6 mensilità mentre
    • per le lavoratrici autonome  e iscritte alla Gestione separata  sono garantite 3 mensilità
di importo sempre pari a 600 euro mensili .
E' possibile richiederlo anche se si ha  già usufruito in parte del congedo parentale. In questo caso il voucher verrà erogato solo per il periodo residuo, che però  non puo essere  inferiore ad 1 mese.
Il beneficio  si ottiene solo per mensilità intere. Se ad esempio se la lavoratrice ha usufruito di quattro mesi e un giorno di congedo parentale, potrà accedere al voucher baby sitting per un solo mese,  e le restano ancora  29 giorni da utilizzare come congedo parentale ( essendo il totale per le lavoratrici dipendenti di 6 mesi) .
Da ricordare inoltre che  va considerato anche il limite complessivo di congedo per i due genitori che è in totale di 10 mesi.
Le lavoratrici dipendenti part-time,  possono  accedere al contributo nella misura riproporzionata come  specificato nell’allegata tabella. 
Le lavoratrici madri possono accedere al beneficio anche per più figli, presentando una domanda per ogni figlio .
Non sono ammesse alla presentazione della domanda:
  • le lavoratrici che non hanno diritto al congedo parentale (es: le lavoratrici  domestiche, a domicilio, disoccupate);
  •  le lavoratrici in fase di gestazione;
  •  le madri lavoratrici che, relativamente al figlio per il quale intendono  richiedere il beneficio, usufruiscono dei benefici di cui al fondo per le Politiche per le  pari opportunità istituito con l’art. 19, c. 3  del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006 convertito dalla legge n. 248 del 4 agosto 2006; 
  •  le madri lavoratrici che, relativamente al figlio per il quale intendono  richiedere il beneficio, risultano esentate totalmente dal pagamento dellare te pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati convenzionati.
Nel caso in cui il diritto all’esenzione totale venga riconosciuto successivamente  all’ammissione al contributo richiesto, la madre lavoratrice decade dal beneficio
per il periodo successivo alla decadenza , senza obbligo di restituzione delle somme percepite.

COME SI PRESENTA LA DOMANDA PER IL VOUCHER  BABY SITTING- ASILO NIDO 

La domanda va presentata all’INPS   dalle lavoratrici, sia  dipendenti che autonome, solo   con  modalità telematiche:

  •  personalmente  tramite i servizi telematici  sul sito INPS  tramite PIN dispositivo   (www.inps.it) attraverso il seguente percorso: www.inps.it > Servizi per il cittadino > Autenticazione con PIN > Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito > Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia, oppure
  • tramite il Contact center telefonico INPS
  • tramite intermediari autorizzati e patronati ( presso i sindacati o associazioni consumatori).

Attenzione: Il PIN con cui viene effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo”.  Quindi prima di accedere al servizio bisogna registrarsi per avere il rilascio del PIN dispositivo alla pagina  Servizi online sul sito www. inps.it . Se si è già in possesso di un PIN bisogna verificarne la validità. 

UTILIZZO  PER ASILO NIDO

 Il contributo per la fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati viene erogato attraverso pagamento diretto alla struttura scolastica prescelta dalla madre, dietro esibizione, da parte della struttura stessa, della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio e della delegazione liberatoria di pagamento (allegati 2 e 3).     
L'elenco  delle strutture accreditate è pubblicato sul sito web istituzionale (www.inps.it) affinché la madre lavoratrice, prima di presentare la domanda di ammissione al beneficio, possa verificare la presenza in elenco della struttura scolastica presso cui ha iscritto il figlio. 

UTILIZZO LIBRETTO FAMIGLIA PER BABY SITTER

Il contributo concesso per il pagamento dei servizi di baby-sitting viene erogato mediante il “Libretto Famiglia”.   

Le madri   dovranno procedere all’acquisizione telematica del contributo per l’acquisto dei servizi di baby-sitting, erogato tramite “Libretto Famiglia”, entro e non oltre 120 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda ricevuta tramite  posta elettronica certificata (PEC) indicato in domanda oppure pubblicazione del provvedimento nella stessa procedura telematica . Il superamento di detto termine si intende come rinuncia al beneficio.
L’acquisizione telematica di solo una parte del beneficio, entro il termine di 120 giorni sopra indicato, comporterà l’automatica rinuncia alla restante parte.

Per poter usufruire dei bonus che saranno oggetto di acquisizione telematica a decorrere dal 1° gennaio 2018, le mamme beneficiarie e i lavoratori/lavoratrici incaricati dell’attività di baby-sitting, utilizzando l’apposita piattaforma telematica predisposta dall’Istituto, devono registrarsi preventivamente al seguente servizio: www.inps.it/Prestazioni Occasionali.

Al momento dell’inserimento della prestazione bisognerà selezionare l’apposita voce del menù a tendina “acquisto di servizi di baby-sitting (L. 92/2012, art. 4, comma 24, lett.b)”. L’utilizzatore (madre) e il prestatore (baby sitter) possono accedere alla procedura  e vicualizzare la situ. zione All’atto della registrazione,  inseriscono  le informazioni identificative necessarie per la gestione del rapporto di lavoro.

Una volta effettuata la registrazione, le mamme beneficiarie del bonus, verificata la capienza del portafoglio elettronico inseriranno le prestazioni lavorative entro il giorno 3 del mese successivo rispetto a quello di svolgimento delle prestazioni stesse.

L'utilizzo del sistema del libretto di famiglia è illustrato nella circolare INPS N. 107 2017.

UTILIZZO VECCHI VOUCHER 

Il recente messaggio INPS N.  1428 2018 specifica che i voucher già acquisiti telematicamente entro il 31 dicembre 2017 continueranno ad avere validità fino al 31 dicembre 2018. sarà possibile inserire prestazioni lavorative con data  ultima 31 dicembre 2018. Le relative consuntivazioni potranno essere inserite in procedura entro il 16 gennaio 2019.

Entro lo stesso termine del 31 dicembre 2018  si potranno  restituire in tutto o in parte i voucher  non utilizzati con il conseguente reintegro del corrispondente congedo parentale.

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Sul tema ti puo interessare anche I congedi di maternità e parentali dopo il Jobs Act (ebook) di R. Caragnano

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