Chiamato anche “Comunicazione polivalente”, lo spesometro non e’ altro che la complicazione del vecchio elenco Clienti/Fornitori. Tutti i contribuenti soggetti passivi Iva devono procedere alla comunicazione telematica (Spesometro) delle operazioni rilevanti Iva clienti e fornitori relative al 2016:
- senza alcun limite d'importo se soggette a fattura (o con fattura emessa spontaneamente anche in assenza di obbligo perché collegata all'emissione di ricevuta fiscale o scontrino).
- anche se d'importo inferiore ad Euro 3.600 comprensivo di Iva, se assoggettate a fattura.
Premesso ciò, per lo spesometro 2017 (relativo alle operazioni 2017) la scadenza è:
- 10 aprile 2017 per i soggetti mensili;
- 20 aprile 2017 per i soggetti trimestrali.
Attenzione: per individuare il termine di presentazione si deve fare riferimento alla periodicità di liquidazione IVA dell’anno di invio della comunicazione cioè il 2017.
Per la compilazione dello Spesometro normalmente ci si avvale del programma che la software house predispone. Chi non lo possedesse puo’ compilarlo ugualmente recandosi sul sito dell’Ag. Entrate . I contribuenti piu’ dotati, in termini telematici, possono compilare il file telematico, verificarlo, assoggettarlo alla procedura di controllo e spedirlo in via autonoma telematicamente.
Ricordiamo inoltre che, per il 2017, è stato previsto l’obbligo trimestrale di invio dei dati relativi alle liquidazioni IVA periodiche, prima scadenza al 31.5.2017, e la modifica, da annuale a semestrale (scadenze 16.9.2017 e 28.2.2018), della periodicità di invio dello spesometro.
A fronte di questi nuovi obblighi già dal 2016 è stata soppressa la comunicazione black list e dal 2017 e' soppressa la comunicazione degli acquisti di beni senza IVA effettuati presso operatori di San Marino.