Costi che possono dare origine a ratei passivi sono gli interessi passivi maturati a fine esercizio che possono essere distinti in:
• in scadenza al 31 dicembre (ad. esempio conti correnti bancari);
• “a cavallo” di più esercizi: in tal caso è necessario rilevare, a fine esercizio, un rateo passivo ovvero un risconto passivo, a seconda che l’addebito sia posticipato o anticipato.
I ricavi che originano ratei attivi sono ad esempio i canoni di locazione o di leasing di immobili di proprietà.