Quando dalla dichiarazione dei redditi modello UNICO risulta un credito, il contribuente può scegliere alternativamente di:
• riportare il credito all’anno successivo;
• compensare nel modello F24 il credito con altri tributi da versare;
• indicare nel quadro RX di voler avere il rimborso; in questo caso, l’Agenzia delle Entrate, eseguiti i normali controlli, rimborsa la somma spettante.
Se il contribuente non ha effettuato alcuna scelta, il credito viene considerato come eccedenza da utilizzare nella successiva dichiarazione.
Chi utilizza il modello 730 può, invece, ottenere il rimborso direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, con la busta paga o la rata di pensione. Se, per qualunque motivo, tale rimborso non è effettuato, si può presentare istanza di rimborso all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate del luogo in cui si risiede. In tal caso, occorre allegare alla richiesta la certificazione con la quale il datore di lavoro, o l’ente pensionistico, attesta di non aver eseguito il conguaglio e di non aver quindi rimborsato le imposte.