Per fruire della detrazione Irpef del 36% , innalzata al 50% (vedi sotto) per gli interventi di ristrutturazione edilizia fino al 30 giugno 2013, a partire dal 14 maggio 2011 non si deve più:
• inviare al Centro Operativo di Pescara la comunicazione preventiva di inizio lavori;
• farsi indicare in fattura il costo della manodopera.
Inoltre dal
Si dovrà semplicemente indicare, nella dichiarazione dei redditi (mod. 730 o UNICO PF) relativa al periodo d’imposta per il quale si intende fruire della detrazione:
• i dati catastali identificativi dell’immobile;
• gli estremi di registrazione dell’atto che costituisce titolo alla detenzione, se i lavori sono effettuati dal detentore e non dal possessore dell’immobile (es.: contratto di affitto nel caso di lavori effettuati dall’inquilino conduttore);
I pagamenti alle ditte che eseguono i lavori vanno effettuati esclusivamente tramite bonifico completo di partita iva o codice fiscale del beneficiario e causale con i riferimenti normativi dell'agevolazione ( ex art. 16 bis del TUIR come mod. da art. 4 DL 201/2011).
I documenti da conservare ed esibire se richiesti:
• abilitazioni amministrative edilizie se richieste, o, se non richieste, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà indicante la data di inizio dei lavori e il fatto che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili;
• domanda di accatastamento (per gli immobili non ancora censiti);
• delibera assembleare e tabella millesimale (per gli interventi su parti comuni di edificio residenziale);
• dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori (per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile);
• comunicazione preventiva indicante la data di inizio lavori inviata all’Azienda sanitaria locale territorialmente competente (se richiesta dalle disposizioni vigenti in materia di sicurezza dei cantieri);
• fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese effettuate (anche senza indicazione separata del costo della manodopera);
• ricevute dei bonifici di pagamento.