La “rivalutazione di terreni e partecipazioni” è stata introdotta per la prima volta dalla Legge n. 488/2001 ed è stata poi oggetto numerose proroghe e riaperture dei termini. L’ultima è stata effettuata dal Decreto sviluppo 2011, e riguarda la possibilità di rideterminare il costo di acquisto di:
• terreni edificabili e terreni con destinazione agricola;
• partecipazioni in società non quotate;
posseduti all’1.7.2011.
La rivalutazione di tali beni permette di aumentarne il valore fiscalmente riconosciuto riducendo così l’eventuale plusvalenza ai fini Irpef in caso di successiva cessione.
Il prossimo 2 luglio 2012 scade il termine per asseverare la perizia di stima e versare l’intero importo o la prima rata dell’imposta sostitutiva del 2 o del 4%, inoltre coloro che hanno perfezionato la rivalutazione nel 2011 devono indicare nel modello Unico 2012 le informazioni riguardanti l’affrancamento.