Cosa si intende per omaggi natalizi?
- erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi;
- effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni;
- il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo di generare anche potenzialmente benefici economici per l'impresa, ovvero sia coerente con pratiche commerciali di settore.
Omaggi natalizi ai clienti e ai dipendenti: differenze
Ai fini fiscali, la prima cosa da distinguere, una volta soddisfatti i requisiti di cui sopra è che l'omaggio natalizio di un bene non oggetto dell'attività dell'impresa:
- costituisce spesa di rappresentanza se dato ai clienti;
- non costituisce spesa di rappresentanza se dato ai dipendenti (per mancanza del principio di inerenza). In questo caso, è qualificabile come spesa per prestazione di lavoro.
Omaggi natalizi come spese di rappresentanza: trattamento fiscale
Ai fini IVA la detraibilità dei beni che costituiscono spese di rappresentanza è ammessa se il bene è di costo unitario non superiore a € 50 euro.
In considerazione del fatto che gli omaggi natalizi ai clienti, oltre a poter essere qualificati spese di rappresentanza, costituiscono una cessione gratuita, per inquadrare il corretto trattamento IVA applicabile agli stessi è necessario considerare anche quanto disposto dall’art. 2, comma 2, n. 4), DPR n. 633/72, in base al quale non costituisce cessione di beni (fuori campo IVA) la cessione gratuita di beni non oggetto dell’attività, di costo unitario non superiore a € 50 (anziché € 25,82) e la cessione di beni per i quali non è stata operata, all’atto dell’acquisto la detrazione dell’Iva. Pertanto :
- per i beni di costo unitario superiore ad € 50,00: l’Iva assolta sull’acquisto è indetraibile, mentre la successiva cessione gratuita è irrilevante ai fini IVA (fuori campo IVA);
- per i beni di costo unitario non superiore ad € 50,00: l’Iva assolta sull’acquisto è detraibile, mentre la successiva cessione gratuita è irrilevante ai fini IVA (fuori campo IVA).
Ai fini reddituali i costi sostenuti per l’acquisto di beni destinati ad omaggio, ricompresi fra le spese di rappresentanza di cui all’art. 108, comma 2, TUIR, e dal 2016 sono deducibili secondo i seguenti limiti:
IMPOSTE DIRETTE |
|||
Impresa |
Ricavi / proventi gestione caratteristica |
Importo deducibile max |
Limite di spesa deducibile |
Fino a € 10 milioni |
1,5% |
150.000 |
|
Per la parte eccedente € 10 milioni e fino a € 50 milioni |
0,6% |
150.000+240.000 |
|
Per la parte eccedente € 50 milioni |
0,4% |
390.000+0,4% dell’eccedenza |
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100% se di valore unitario non superiore a 50 € |
|||
Lavoratore Autonomo |
Nel limite dell’1% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta, a prescindere dal valore unitario |
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