Nel caso di imprese che esercitano più attività, al fine di verificare il superamento delle soglie, bisogna distinguere a seconda vi sia o meno l’annotazione separata dei ricavi:
-
se c’è l’annotazione separata, si fa riferimento ai ricavi annotati dell’attività prevalente, ossia di quella con i ricavi maggiori;
-
se non c’è l’annotazione separata, si considerano prevalenti le attività diverse dalle prestazioni di servizi.
Inoltre, nel caso di annotazione separata, una volta verificato il limite di ricavi dell’attività prevalente, bisogna anche accertare che il limite complessivo dei ricavi derivanti da tutte le attività svolte risulti non superiore alla soglia massima prevista dalla norma (ora 700.000 €).