Il comma 7 dell’articolo 23 della Manovra correttiva 2011 ha introdotto l’incremento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli inviati dagli intermediari finanziari. L’incremento è scaglionato per importi del dossier e non è previsto nessun aggravio per i piccoli risparmiatori. La legge di conversione della manovra di stabilizzazione, infatti, ha rivisto le norme del decreto in materia escludendo dai ritocchi quelli con importo al di sotto dei 50.000 euro. In base al testo, l’incremento riguarda solo chi possiede titoli al di sopra di questo importo, mentre un maxibollo colpisce i dossier con titoli per oltre 500.000 euro.
Le disposizioni di aumento sono già in vigore. I nuovi importi riguardano la seconda parte del 2011 e l’intero 2012. Scatterà poi un nuovo aumento a partire dal 2013. In particolare:
- nel 2011 e 2012, il carattere progressivo del superbollo prevede l’aumento pari a:
- 70 euro annui, per depositi tra i 50.000 e i 150.000 euro;
- 240 euro annui, per depositi tra i 150.000 e i 500.000 euro;
- 680 euro annui, per depositi sopra i 500.000 euro;
- a partire dal 2013, il superbollo sarà ulteriormente aumentato e sarà pari a:
- 230 euro annui, per depositi tra i 50.000 e i 150.000 euro;
- 780 euro annui, per depositi tra i 150.000 e i 500.000 euro;
- 1.100 euro annui, per depositi sopra i 500.000 euro.
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