Lo spesometro è l'obbligo, introdotto dal D.l. 78/2010, di comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti Iva (cessioni/acquisti di beni e le prestazioni di servizi rese/ricevute) utilizzando “Modello di comunicazione polivalente” ed inviarlo entro il 10 aprile/20 aprile 2017 a seconda che si tratti di soggetti mensili o trimestrali.
Al momento l'Agenzia delle Entrate non ha ancora confermato, come avvenuto l'anno scorso, la semplificazione per i commercianti al minuto e soggetti equiparati, pertanto sono esonerati dall'obbligo di presentazione dello spesometro 2017:
- i forfetari,
- i contribuenti minimi tuttavia non è possibile usufruire dell’esonero in caso di decadenza del regime in corso d’anno a seguito del superamento di oltre il 50% del limite di ricavi/compensi (€ 45.000). In tal caso il contribuente è obbligato alla comunicazione per le operazioni effettuate a decorrere dalla data in cui vengono meno i requisiti per l’applicazione del regime semplificato. Nelle altre ipotesi di uscita dal regime dei minimi l’obbligo di comunicazione decorre dall’anno successivo.
- gli enti non commerciali non soggetti passivi Iva (quindi sprovvisti di partita Iva) e gli stessi enti titolari di partita Iva, per acquisti o cessioni estranei alla sfera commerciale.