Come è noto i contributi previdenziali dovuti da un commerciante iscritto all’Inps vengono calcolati mediante l’applicazione di una percentuale ad un reddito minimo (attribuito ad ogni singolo soggetto dell'impresa) fissato per legge ogni anno + una percentuale sui redditi che eccedono il minimo, fino a un massimale, sempre fissato dall'INPS.
La circolare n. 22 del 31.1.2017 ha comunicato le nuove aliquote contributive per il 2017 per artigiani ed esercenti attività commerciali, sulla base dell’art. 24, comma 22 del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, nel testo introdotto dalla legge di conversione 22 dicembre 2011 n. 214.
Il reddito minimo annuo per il 2017 resta pari a 15.548,00 euro , come nel 2016 , a causa della stagnazione dell'indice dei prezzi al consumo rilevati dall'ISTAT , che costituisce la base per i minimali fissati ogni anno.
- 23,64% per i titolari e coadiutori di età superiore a 21 anni e a
- 20,64% per i coadiutori sotto i 21 anni (la quota si applica fino al mese in cui il soggetto compie 21 anni)
- 3.682,99 titolari e coadiutori sopra i 21 anni e
- 3.216,55 per i coadiutori sotto i 21 anni
- 16 maggio 2017
- 21 agosto 2017
- 16 novembre 2017
- 16 febbraio 2018
ATTENZIONE L'INPS ricorda che non vengono inviate più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento in quanto le informazioni sono disponibili nel Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti, “Dati del mod. F24”. Attraverso tale opzione è possibile, visualizzare e stampare in formato PDF, il modello da utilizzare per effettuare il pagamento.
- a 24,74% per i titolari e collaboratori sopra i 21 anni e
- a 21,74% per i collaboratori sotto i 21 anni
- 76.872,00 per gli iscritti alla gestione e con anzianità contributiva anteriore al 1996 e
- 100.324,00 per gli iscritti dopo il 31.12.2015
Va ricordato che la base di calcolo è il reddito complessivo dichiarato ai fini IRPEF e non solo quello prodotto dall'impresa iscritta alla gestione Commercianti